LA COLONIA FARA

 

 

La Colonia Fara in pieno esercizio

 

 

La Colonia Fara nel 2014

 

 

 

La colonia Fara, intitolata alla memoria del generale Gustavo Fara é sita in via Preli a Chiavari e nacque come colonia estiva. La struttura fu commissionata dal Partito Nazionale Fascista nel 1935 come luogo e soggiorno di villeggiatura marinaro per bambini, da utilizzarsi prevalentemente nel periodo estivo. L’edificio è un esempio del Razionalismo Italiano. Una curiosità: l’impianto architettonico rappresenta un aereo con il muso verso il basso e la coda verso il cielo.

 

In questa foto si vede più nitidamente il profilo delle ali d’aereo

 

 

 

Proponiamo alcune foto inedite della costruzione della colonia fara e, nel 1938 quando, appena terminata, ospitò i figli dei coloni libici. La colonia Fara fu inaugurata dallo stesso Benito Mussolini assieme allo stabilimento Balneare Lido costruito durante il podestariato di Francesco Tappani.

 

Contrariamente a quanto credono tutti, questa Colonia sino ai primi anni di guerra non ospitò mai bambini del nord Italia. Quando fu costituito l’impero nel 1935 Mussolini, per dare un “futuro” a molti coloni Italiani ne mandò in Libia ben 20.000.

Ma nel 1940, quando già spiravano venti di guerra, in Libia fece terminare le scuole a Maggio e ai primi di Giugno  (la guerra fu dichiarata il 10 Giugno appunto), fece tornare in Italia quasi un migliaio di questi bambini e alcune centinaia furono ospitati  nella colonia Fara con l’ottica,  diciamo umanitaria,  di toglierli dai futuri pericoli dei campi di guerra della Libia. In realtà questi bambini passarono ben sei anni lontano dai propri genitori e soltanto nel 1945 poterono ricongiungersi con le le rispettive famiglie. Il museo Marinaro Tommasino-Andreatta è in possesso dei filmati dell’Istituto Luce che confermano quanto sopra.

Pertanto la Colonia Fara ospitò soltanto bambini figli dei coloni libici e negli anni seguenti, verso la fine della guerra diventò sede di ospedale per feriti di guerra e negli anni ’50 ospitò per alcuni anni i profughi istriani fuggiti dalla persecuzioni di Tito.  Fu anche sede di una Scuola Elementare denominata FARA e da molti anni è in uno stato di degrado incredibile. Anche l’area dell’Ex Cantiere Navale completa il degrado tanto che da molti quell’area non viene più chamata rione Scogli, ma bensì Rione “Kabul”.

Estate 2013. La foto denuncia il degrado in cui versa la Colonia Fara. Resti del muraglione antisbarco sono tuttora visibili dove termina il bagnasciuga.

 

 

Uno dei tanti articoli che parlano del degrado di questa zona di Chiavari

 

 

Ecco come si presentano oggi gli interni di una struttura che fu presa, a suo tempo, come esempio di arte e funzionalità, da parte dei massimi esperti del mondo.

Ernani ANDREATTA

Rapallo, 25 Agosto 2014

a cura del webmaster Carlo GATTI