NOLI – GROTTA DEI FALSARI

Escursioni nella Storia…

 Si narra che la Grotta dei Falsari, fosse la sede dei traffici di contrabbandieri che in tempi passati tenevano nascosta  la propria merce in quel “buco” nella roccia. Di qui, la nascita del nome.

 

 

La Grotta dei Falsari, nota anche come Grotta dei Briganti o Antro dei Falsari, si trova tra Noli e Varigotti, lungo la “Passeggiata Dantesca” e il “Sentiero del Pellegrino, ed è una delle più belle escursioni del Ponente Ligure. Si tratta di un percorso che sale dolcemente, con lieve dislivello che regala panorami mozzafiato sulla costa Ligure, alternando il verde della macchia mediterranea e il blu zaffiro del mare. L’origine della Grotta dei Falsari è dovuta ad una lenta e costante azione erosiva esercitata dal mare milioni d’anni fa, quando le terre oggi emerse si trovavano al di sotto del livello del mare.

 

NOLI

NOLI – L’Antro o Grotta dei Falsari o dei Briganti è una spettacolare “finestra sul mare” di Capo Noli.

La Grotta dei Falsari a Noli, oltre ad essere nota per la sua bellezza naturale, è legata ad una storia di pirateria ed altre attività illegali che erano protette dalla natura impervia e difficile da raggiungere.  Si narra quindi che fosse un luogo di incontro e deposito per i contrabbandieri che la usavano per nascondere la loro merce. La grotta, conosciuta anche come “Grotta dei Briganti”, testimonia questo passato, rendendola un luogo affascinante in cui si respira aria di mistero che attraversa secoli di storia ancora da raccontare…

Qui decise di fare anche il suo “eremo” il famoso Capitano “lupo di mare” Enrico Alberto d’Albertis: una bella casa in stile coloniale a forma di cabina di nave con l’albero per l’alzabandiera, piante esotiche, voliera di uccelli rari…) ed oggi è uno dei Luoghi abbandonati in una delle posizioni più belle di tutta la Liguria…(foto sotto).

 

Genova – Castello D’Albertis

Museo delle Culture del Mondo

 

Genova

D’ALBERTIS – Marinaio gentiluomo

 https://www.museidigenova.it/it/castello-dalbertis-museo-delle-culture-del-mondo

 

 

Sentiero del Pellegrino:  Chiesa di San Lorenzo Medievale. Della primitiva struttura altomediovale sopravvivono frammenti di età bizantina murati nelle pareti. Una parte molto antica, forse di età preromana, è costituita dall’abside quadrata con monofore di mattoni ad arco ribassato. Il fronte verso il mare, con le due porte principali a sesto acuto è di epoca gotica.

Torre delle streghe

Eretta nel 1582 come torretta di guardia per arginare gli sconfinamenti di Varigotti nei territori di Noli, fedele a Genova. Varigotti protestò con gli spagnoli chiedendone la demolizione che non fu eseguita. In seguito la torre prese il nome di “Torre delle streghe” come scherno nei confronti delle donne di Varigotti.

 

Sentiero del Pellegrino: Varigotti – Monte di Capo Noli (Semaforo) – Grotta dei Briganti (Antro dei Falsari) – Noli

 

Il sentiero che porta alla Grotta si snoda  pure lungo una delle Vie della Fede dei Pellegrini in Liguria sul quale si trovano alcune chiese dalle quali si hanno spettacolari scorci panoramici sulla costa.

Nella filosofia greca la grotta è considerata come metafora del mondo materiale. Nel “mito della caverna”, Platone la identifica come il mondo dell’ignoranza, in cui le anime degli uomini sono imprigionate e percepiscono la luce riflessa di una realtà raggiungibile solo attraverso la mente e lo spirito.

L’origine della Grotta dei Falsari è dovuta ad una lenta e costante azione erosiva esercitata dal mare milioni d’anni fa, quando le terre oggi emerse si trovavano al di sotto del livello del mare. Il panorama è da togliere il fiato.

 

 Il mare dell’ammiraglio Nelson 

NOLI, in Liguria, è storicamente collegata all’ammiraglio inglese Horatio Nelson grazie alla battaglia di Capo Noli, combattuta nel 1795. Questa battaglia segnò la prima vittoria navale di Nelson, e un tesoro recuperato recentemente potrebbe essere collegato a una delle navi francesi sconfitte.

 

 

La fin du Ca-Ira, par Pierre Villié, directeur de fouille

 

Possiamo anche qui ricordare che La battaglia di Capo Noli fu uno scontro navale combattuto nel 1795 al largo della costa di Noli, tra le navi da guerra francesi comandate dall’ammiraglio Pierre Martin e le navi da guerra britanniche e napoletane comandate dal contrammiraglio William Hotham. La battaglia si concluse con la vittoria degli anglo-napoletani sui francesi. Le navi francesi Ça Ira e Censeur furono catturate dai britannici, la nave britannica Illustrious fu gravemente danneggiata e distrutta dopo la battaglia.

Il mare dell’ammiraglio Nelson: Capo Noli e la Grotta dei Falsari, escursione panoramica.

 

Malpasso, falesia a picco sul mare

Questo è l’orizzonte ricorrente che contraddistingue per tutta la giornata la vista lungo il Sentiero del Pellegrino, splendido itinerario che sale verso le alte pareti calcaree del Malpasso. Dopo la visita del singolare borgo saraceno di Varigotti, si guadagna quota verso Punta Crena e la Chiesa di San Lorenzo, appartenuta all’ordine benedettino.

Questo gioiellino ha un’abside con lunghe monofore dell’VIII secolo; la sacrestia e il piccolo campanile a vela risalgono invece al periodo compreso tra il XII e il XIV secolo.

 

IL MAUSOLEO CERISOLA

Ritornati sul sentiero principale, si incontra il Mausoleo Cerisola, dove il mare è il tema ricorrente di curiose decorazioni.

 

Sul sentiero del Pellegrino, poco prima di giungere a Varigotti, si costeggia un muretto colorato, con salvagenti, scritte e ritagli di giornali, in italiano e in inglese: il Mausoleo Cerisola.
Giuseppe Cerisola, detto Beppino, nacque a Varigotti nel 1914. Imbarcato  a Singapore, fu fatto prigioniero dagli Inglesi nella Seconda Guerra Mondiale e fu trasportato in Australia nei campi di lavoro. 

Terminata la guerra, rientrò a Varigotti ma, scoprendo l’amata fidanzata sposata con figli, tornò nel continente australiano dove rimase per trent’anni.

 

Cerisola o il Carnera

Amante del mare e provetto nuotatore, salvò molte persone dal mare in burrasca, tanto che gli valse il soprannome di Uomo dei Sette mari, inoltre per questa sua abilità e coraggio ricevette una medaglia d’oro a Noli nel 1976.

Fu soprannominato Carnera invece per la sua prestanza fisica.

Giunta l’epoca della pensione, ritornò a Varigotti stabilendosi dalla madre.

Di carattere cupo, ombroso, coltivò le sue passioni. Il mare, innanzitutto, nuotando fino alla fine e sempre a scrutare tra le onde alte se c’era qualche nuotatore incauto in difficoltà, e l’orto.

Una seconda breve deviazione consente di ammirare dall’alto la spiaggia della poderosa colonna calcarea del Malpasso, alta più di 250 metri, su quel mare dove un tempo si trovava il porto naturale di Varigotti, interrato dai genovesi ai tempi delle lotte con i marchesi Del Carretto.

Superata la torretta genovese del 1582 si raggiunge un altro suggestivo scorcio sul mare.

Tappe successive sono la protoromanica chiesetta di Santa Margherita, una delle più antiche della Liguria (sec. X-XI), alla quale era annesso un ospizio dove i monaci Lerinensi offrivano rifugio e conforto a pellegrini e viandanti.

 

Altro elemento architettonico di rilievo, seppure caduto in rovina, è San Lazzaro e l’annesso lazzaretto, fondato nel XII secolo dai Cavalieri di Rodi (Foto sopra). Qui venivano curati i naviganti appestati di ritorno dagli scali di Levante (dalla fine del 1600 venivano messi in quarantena nel castello Ursino). Nella tappa finale del nostro itinerario escursionistico lo spazio è concesso solo alla storia: Noli ricorda il profilo glorioso della V Repubblica Marinara.

 

 

NOLI 

REPUBBLICA MARINARA DAL 1192 AL 1797

https://www.marenostrumrapallo.it/noli/


Carlo GATTI Rapallo, 4 Dicembre 2014

 

 

 

 

Carlo GATTI

Rapallo, Mercoledì 11 Giugno 2025