IL MAUSOLEO DEL VITTORIALE

 

 

La Arche degli Eroi intorno alla Tomba di Gabriele D’Annunzio

 

Mausoleo del Vittoriale, le Arche degli Eroi (particolare)

 

Nella parte più alta del parco del Vittoriale, detta Monumentale, si trova il Mausoleo dove sono sepolti in cerchio i Legionari Fiumani e al centro la tomba di D’Annunzio. L’architetto Maroni costruì il Mausoleo sul colle più alto del Vittoriale.

 

 

Visibile nella foto: il triplice giro di mura: Vittoria degli umili (il primo), Vittoria degli Artieri (il secondo) e Vittoria degli Eroi (il terzo). In cerchio le arche dove sono sepolti (alcuni simbolicamente) i legionari di Fiume fra cui lo stesso Maroni. Le Arche sembrano volere fare da guardia al sarcofago posto in alto e dominante la zona dove dal 1963 (centenario della nascita di D’Annunzio) sono custodite le sue spoglie.

 

 

Sopra al masso dell’Adamello che fa da altare, un grande crocifisso dello scultore simbolista Leonardo Bistolfi (originale del 1901). Appesa al centro la lampada in bronzo resta accesa perennemente. (vedi foto)

 

Uscendo dall’interno del Mausoleo e girandosi verso il lago quello che si vede è di grande effetto. L’ultima impresa condotta da Maroni dopo la morte di D’Annunzio è la progettazione del Mausoleo; a partire dal 1939 si approntano il modellino e le fondamenta. I lavori si concludono solamente dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Mausoleo sostituisce definitivamente il Mastio o il Colle delle Arche, allestito a partire dal 1928 con la traslazione dei sarcofaghi romani donati dalla città di Vicenza e le salme di alcuni legionari. Giancarlo Maroni (1893 – 1952) è l’architetto del Vittoriale, alpino irredentista medaglia d’argento al valor militare. Si diploma in architettura a Milano e nel 1921 il legionario di Riva del Garda Giuseppe Piffer lo presenta a D’Annunzio, da poco trasferitosi a Gardone Riviera.

 

Carlo Gatti

Rapallo, 14.11.2012