TRE FISCHI PER IL VECCHIO MARINAIO

Passaggio sottocosta a Camogli

Nota: La foto mi è stata gentilmente donata dall’amico “Poeta”Andrea Bodrati (aveva il negozio di alimentari sul piazzale del boschetto), con la seguente dedica A Mario :

 

“La foto di un mare calmo in cui giocavi da bambino; poi hai dovuto confrontarti con le sfide degli oceani !  Andrea”.

 

 

Riporto questo articolo scritto sul Secolo XIX, il 20 agosto 2000, dalla Sig.ra Tina Leali Rizzi di Camogli, quando i passaggi delle navi sotto costa erano considerati tradizione marinara.

 

 

Camogli. Era una bella tradizione, quella dei comandanti camogliesi, quella di passare con le navi a salutare i vecchi marinai  (marinai – Capitani e macchinisti navali) ospitati nella casa di riposo sul mare. Tre fischi dalla nave che passava “rasente” agli scogli grazie ad una perfetta conoscenza dei fondali, mentre sul pennone della terrazza delle casa di riposo i vecchi marinai commossi alzavano la bandiera. A mantenere viva la tradizione è il comandante Mario Terenzio Palombo, camogliese. Domenica uscendo dal porto di Genova ha puntato su Camogli con la splendida Costa Victoria per un omaggio alla cittadina e un saluto al suo anziano padre Francesco “Cechino”, 93 anni, ospite della casa dei marinai. La nave, imponente e maestosa, dopo i tre fischi di saluto si è fermata vicinissima, per poi ripartire lentamente, dopo altri tre fischi, tra lo stupore di tutti.

 

 

 

CSLC Mario Terenzio PALOMBO

Rapallo, 23 Febbraio 2015